Isole minori 100% rinnovabili? Si! copertura del fabbisogno delle 20 isole minori non interconnesse attraverso energia da fonti rinnovabili

Pubblicato il decreto dal Mise per la progressiva copertura del fabbisogno delle 20 isole minori non interconnesse attraverso energia da fonti rinnovabili

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito il decreto con le disposizioni per la copertura del fabbisogno di energia delle 20 isole minori non interconnesse attraverso energia da fonti rinnovabili. Si attende a breve la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

La produzione elettrica delle isole minori non interconnesse, per lo più sottoposte a stringenti vincoli ambientali e paesaggistici è spesso assicurata via nave, da un unico produttore con impianti a fonti convenzionali, con i rischi di interruzioni in caso di cattivo tempo. La domanda di energia è variabile e legata alla presenza di turismo.

Obiettivo del decreto è assicurare il passaggio progressivo all’approvvigionamento di energia attraverso esclusivamente le fonti rinnovabili, le isole minori sono destinate a diventare veri e propri laboratori a cielo aperto, in cui  sperimentare soluzioni innovative ed economicamente sostenibili su reti, impianti di produzione e utenze che garantiscano l’approvvigionamento energetico sostenibile. Soluzioni da attuare in futuro anche a livello nazionale.

Le isole minori coinvolte dal provvedimento hanno superficie superiore a 1 km2,  sono localizzate a più di 1 km dal continente e la popolazione residente è di almeno 50 persone: si tratta di Capraia, Giglio, Ponza, Ventotene, Tremiti, Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria, Ustica, Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano, Lampedusa, Linosa e Capri.

Il testo del decreto, a partire dagli impegni assunti con gli accordi della COP21 di Parigi siglati nel dicembre 2015, in particolare definisce gli obiettivi quantitativi del fabbisogno energetico delle isole da coprire attraverso la produzione da fonti rinnovabili; gli obiettivi temporali per il processo di graduale sviluppo della produzione da fonti rinnovabili; le modalità di sostegno degli investimenti necessari al perseguimento dei suddetti obiettivi.

Il decreto si impegna ad assicurare maggiore sostenibilità dei sistemi energetici delle isole minori, sostenendo le politiche del Governo a favore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica,  in corso di ulteriore potenziamento con la  nuova Strategia energetica nazionale (SEN).

L’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas deve fissare gli incentivi a favore degli impianti a fonti rinnovabili, che saranno coperti da risorse ottenibili dalla riduzione delle integrazioni tariffarie attualmente erogate per la costosa generazione della produzione da fonti fossili a cui potranno accedere cittadini, enti e imprese; sarà inoltre stimolato l’ammodernamento delle reti elettriche locali per consentire l’integrazione crescente di fonti rinnovabili. Infine saranno finanziati alcuni progetti pilota per sperimentare soluzioni innovative adatte a consentire da subito un uso più estensivo delle fonti in questione, con ricorso anche a fonti di finanziamento derivanti da programmi europei.

Tra le prime reazioni registriamo la soddisfazione di Legambiente che in un comunicato sottolinea che si tratta di un’ottima notizia, considerando il potenziale delle isole minori italiane e che grazie a questo decreto sarà possibile spingere sia le rinnovabili elettriche che quelle termiche e permettere di produrre energia da rinnovabili, sbloccando la situazione di vero e proprio monopolio a concessionari locali che ha caratterizzato finora le isole. Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente sottolinea che è positivo che “gli incentivi siano previsti nella forma dei combustibili risparmiati, proprio perché oggi sulle isole il solare e l’eolico possono essere la risposta non solo per l’energia necessaria alle abitazioni e alle attività ma anche per aprire alla mobilità elettrica”.

Potenzialità del revamping e futuro delle rinnovabili

L’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano presenta il Renewable Energy Report giunto alla sua terza edizione che, a partire dall’analisi dell’andamento delle installazioni in Italia di fotovoltaico, eolico, biomasse, idroelettrico, geotermia, traccia un quadro della produzione di energia da fonti rinnovabili, cercando di stimare il reale potenziale della produzione da energie pulite, considerando gli scostamenti rispetto alla produttività attesa e con un approfondimento dedicato alle potenzialità del revamping.

I risultati del Renewable Energy Report realizzato con il consueto approccio analitico e di analisi empirica che caratterizza l’Energy&Strategy Group, saranno presentati nel corso di un convegno in cui saranno coinvolte le imprese Partner della ricerca per discutere e approfondire le analisi svolte e renderle strumento di lavoro per tutti coloro che operano o intendono operare nel comparto delle fonti rinnovabili in Italia.

Quello del revamping è un settore in forte crescita, grazie anche al nuovo DTR che ha reso le regole per gli interventi sugli impianti fotovoltaici incentivati in conto energia più chiare e snelle.
Il Renewable Energy Report 2017 contiene una mappa dettagliata per Regione, per tipo e taglia di impianti, del potenziale di sviluppo del settore del revamping del parco di generazione da rinnovabili installato, valutando attraverso una analisi costi-benefici anche le possibili ricadute sulle filiere industriali coinvolte.

Della filera delle rinnovabili il report approfondisce stato attuale e potenziale di crescita dei vari comparti, considerando numero di imprese, numero di addetti e marginalità e valutando la capacità dei vari sistemi di adattarsi ai cambiamenti del mercato.

Nel Report è presente anche un approfondimento sul comparto delle bio-energie in Italia, con un censimento dettagliato dello stato e delle caratteristiche degli impianti di produzione di energia e degli attori della filiera coinvolti.

La partecipazione al convegno di presentazione del Renewable Energy Report “Le Rinnovabili in Italia: Nuovi mercati e potenzialità di revamping” è gratuita, ma è necessario iscriversi.
24 Maggio 2017 ore 9.30
Politecnico di Milano – Campus Bovisa, via Lambruschini 4, Edificio BL28 – Aula Magna Carassa Dadda